San Pietro a Corte
gestione del territorio
San Pietro a Corte
Tra le terme romane e luogo di culto
San Pietro a Corte rappresenta la perfetta sintesi degli avvicendamenti storici che hanno caratterizzato la città di Salerno a partire dal I secolo d. C.
Un luogo incastonato nel centro storico in cui è possibile tastare con mano una Salerno atipica, non convenzionale, una Salerno nascosta da quella che siamo abituati a conoscere, una Salerno misteriosa fatta riemergere soltanto in piccola parte.
L'ipogeo con la Cappella di S. Anna e l'Aula superiore (del trono) con la Cappella Palatina sono situati nel cuore del centro storico cittadino, sull’area di sedime della Curtis dominica longobarda costruita dal duca di Benevento Arechi II tra gli anni 762 e 774 d. C..
interventi
La campana torna a suonare
Storia ed intervento di elettrificazione
Fin dagli anni novanta del secolo scorso il Gruppo Archeologico Salernitano, associazione culturale APS/ETS di promozione e valorizzazione di beni culturali, appartenente ai Gruppi Archeologici d’Italia, fa sentire la sua presenza nel Centro storico di Salerno, in particolar modo nel valorizzare con tantissime attività ed interventi strutturali il Complesso Monumentale di San Pietro a Corte.
Compito statutario è stato sempre quello di svolgere un servizio sociale a favore delle famiglie bisognose del Centro storico, di migliorare l’ambiente con un volontariato dinamico atto a promozionare con i propri soci questo sito, un unicum nel suo genere per la presenza di architetture civili di età longobarda in Europa, quindi un ‘bene eccezionale’, che solo per questa ragione meriterebbe di entrare a far parte del sito seriale UNESCO L’Italia dei Longobardi (568-774). I Centri del potere.
A cura del Dott. Felice Pastore
