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Rievocazione storica

Rievocazioni storiche

Principatus Salerni:
l’assedio saraceno.

La rievocazione storica della Salerno dei Longobardi

Salerno possiede un patrimonio culturale ed artistico inesplorato che può essere riscoperto grazie alle rievocazioni di periodi storici che ne hanno segnato la crescita e lo sviluppo economico e culturale.

il gruppo di rievocazione Gens Langobardorum

Tra questi vi è quello longobardo, compreso tra la fine dell’VIII secolo e la seconda metà del IX secolo.

Il dominio longobardo è cruciale per la comunità salernitana in quanto momento di affermazione in campo economico e politico con la consacrazione della Città a capitale di un Principato autonomo.

La necessità di dare lustro alla storia di Salerno, di promuoverne la conoscenza e colmare la carenza di iniziative per la sua rivalorizzazione spingono il settore Gens Langobardorum del Gruppo Archeologico Salernitano a concepire la rievocazione storica “Principatus Salerni: l’assedio saraceno”.

L’Associazione proponente

Il soggetto proponente del progetto è il Gruppo Archeologico Salernitano con il suo ultradecennale settore di rievocazione storica longobarda Gens Langobardorum. Lo scopo è di rappresentare il popolo dei Longobardi Meridionali nel periodo storico compreso tra la fine dell'VIII e la seconda metà del IX sec. d.C..

La scelta è legata alla trentennale attività di gestione da parte Gruppo Archeologico Salernitano del Complesso Monumentale di San Pietro a Corte, che conserva gli unici elevati (unicum) di edilizia civile longobarda presenti in Europa, bene eccezionale dell’Umanità con l'auspicio di un suo inserimento nel progetto UNESCO I Longobardi in Italia (568-774). I Centri di potere, anche se oggi fa parte del programma europeo Longobard ways across Europe, candidato ufficiale all’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo, braccio operativo del Consiglio d’Europa.

La città di Salerno possiede un patrimonio culturale ed artistico inesplorato che può essere riscoperto grazie alle rievocazioni di periodi storici che ne hanno segnato la crescita e lo sviluppo economico e culturale. Tra questi vi è quello longobardo, compreso tra la fine dell’VIII secolo e la seconda metà del IX secolo.

Il Gruppo Archeologico Salernitano ripropone gli anni d'oro dei principi longobardi, che con il loro operato e la lungimirante politica hanno reso Salerno un principato autonomo e soprattutto una città "opulenta". La finalità ultima è avvicinare il pubblico alla storia longobarda della città salernitana attraverso la proposta di un “museo vivente” che si alimenta della ricostruzione di spaccati della vita quotidiana del periodo longobardo.

Il progetto

Il Gruppo Archeologico Salernitano organizza la 3a edizione della rievocazione storica dell’assedio saraceno avvenuto durante il Principato longobardo di Salerno, a tal proposito la manifestazione rievocativa è intitolata “Principatus Salerni: l’assedio Saraceno”.

Nell'871-72 Salerno subì un violento assedio da parte dei Saraceni, allontanati dal principe longobardo Guaiferio che vinse una sanguinosa battaglia fuori le mura della Città. La sua vittoria allontanò per sempre il pericolo saraceno dalla costiera campana. Il suggestivo episodio si presta all’unione di spettacolarizzazione, storia e cultura di una rievocazione storica, favorendo al contempo il turismo locale e la riscoperta del patrimonio storico della città.

La rievocazione storica è un insieme di attività finalizzate a promuovere la conoscenza della storia e della cultura di un luogo mediante forme d'intrattenimento pubblico e ambientazioni realizzate appositamente. Fare rievocazione storica vuol dire proporre al pubblico personaggi, avvenimenti, riti e mestieri legati alla storia di una città o di un territorio.

Per rendere la manifestazione veritiera ed attendibile è necessaria una fase preliminare di studio, delle fonti storiche, e una fase pratico-ricostruttiva di archeologia sperimentale. Gli eventi rievocativi si basano soprattutto sul fondamentale apporto del volontariato di associazioni, gruppi storici, enti no-profit - generalmente in concorso con le amministrazioni locali e con il coinvolgimento di quella parte di cittadinanza attiva nel commercio e nel turismo, principalmente di tipo culturale ed enogastronomico.

I destinatari e i beneficiari della rievocazione storica “Principatus Salerni, l’assedio saraceno” ideata dal Gruppo Archeologico Salernitano - settore di rievocazioni storiche Gens Langobardorum - sono principalmente i cittadini di Salerno, seguiti dai commercianti e dai turisti che nel mese della manifestazione solitamente soggiornano in Città e dintorni.

I vantaggi che manifestazioni simili portano ad una città sono dimostrati da tre best practice. Sono stati osservati la “Corsa all'anello di Narni” in Umbria, “La Battaglia di Magenta” in Lombardia e la rievocazione “Alla Tavola della Principessa Costanza” in Campania. Gli eventi analizzati sono modelli di valorizzazione del territorio e dell’identità dei luoghi che li hanno promossi. Le città sono state positivamente caratterizzate dalle rievocazioni storiche indicate, considerati motori di cultura ed economia. Grazie alla manifestazione rievocativa i cittadini riescono a sentirsi più vicini al proprio territorio e alla sua storia.

Agli aspetti endogeni vanno aggiunti quelli esogeni. La manifestazione “Alla tavola della Regina Costanza” sin dalle sue prime edizioni ha avuto forte risonanza a livello nazionale. Mass media nazionali hanno trattato l’iniziativa, attesa tutti gli anni da un ingente mole di visitatori che incuriositi giungono a Teggiano. Questo dimostra che manifestazioni come quelle proposte causano un incremento dei flussi turistici che hanno effetti anche sul fattore commerciale della città. La “Corsa all'anello di Narni” in Umbria e “La Battaglia di Magenta” in Lombardia sono diventate manifestazione identitarie del luogo. Oltre alla creazione dei flussi turistici tali rievocazione sono considerate un importante momento didattico per i ragazzi di età scolare.

La fase operativa

La manifestazione prevede la stretta collaborazione tra il Gruppo Archeologico Salernitano - settore rievocativo Gens Langobardorum e le Associazioni di rievocazione storica “Fortebraccio Veregrense” di Montegranaro (FM); “Imperiales Friderici II” di Lucera (FG); “Benevento Longobarda” (BN); Presenze Longobarde (TO) e Militia Buxenti di Caselle in Pittari (SA).

La location dell’evento proposto è il Parco pubblico del Mercatello di Salerno, luogo perfetto per la rappresentazione degli accampamenti, per i duelli e le dimostrazioni didattico-storiche del periodo longobardo e saraceno. Al fine di rivivere lo spaccato della storia di Salerno sopradescritta, si ricostruiscono gli usi e i costumi dei Longobardi e dei Saraceni con l’allestimento di numerose attività tipicamente commerciali e artigianali, il mondo degli armati, con accampamenti e bivacchi militari.