Gruppo Archeologico Salernitano
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Gruppo Archeologico Salernitano

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chi siamo

Il Gruppo Archeologico Salernitano APS

È un'associazione di promozione sociale per la valorizzazione e la tutela dei beni culturali fondata a Salerno nel 1991 da un gruppo di studiosi ed appassionati di archeologia e storia dell’arte.

Appartiene ai Gruppi Archeologici d'Italia APS ed aderisce al Forum Europeo delle Associazioni culturali ed è iscritto al Centro di Servizio del Volontariato di Salerno - Sodalis.

Fa parte del C.N.V. - Centro Nazionale del volontariato di Lucca ed è iscritta dal 2022 al R.U.N.T.S. - Registro Unico Nazionale Terzo Settore - istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in attuazione degli artt. 45 e segg. del Codice del Terzo Settore (Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117), per assicurare la piena trasparenza degli enti del Terzo settore (ETS) attraverso la pubblicità degli elementi informativi che vi sono iscritti.

Ricognizioni Archeologiche

Le ricerche sulla via romana Regio - Capuam, meglio conosciuta come via Annia – Popilia, furono iniziate dal Gruppo Archeologico Salernitano negli anni novanta del secolo scorso su autorizzazione della Soprintendenza Archeologica di Salerno (nota prot. n.8079/20S del 13 maggio 1995) e sono continuate negli anni successivi con ulteriori rilievi, ricognizioni superficiali e segnalazioni di reperti e siti archeologici.

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Serre (SA). Località Pagliarone. Tratto dell’antica strada romana

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Eboli (SA). Loc. Epitaffio da dove iniziava la ‘Via del Grano’, antica via settecentesca percorsa per il trasporto del grano dalle terre di Puglia fino alla Capitale del Regno di Napoli...

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Geom. Giuseppe Frieri, socio del Gruppo Archeologico Salernitano, effettuare misure e rilievi sui resti del ponte

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Frammenti di ceramica di età romana

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Foce del fiume Tenza, che qui sbocca nel Sele, in antico doveva servire per offrire riparo alle imbarcazioni quando il fiume Sele era in piena.

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Sulla sponda destra del fiume vi sono tre vistosi ruderi: sono i resti dei piloni del ponte romano crollato. Dal fondo del fiume affiorano grossi blocchi di pietra e spezzoni delle arcate crollate.

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Un'àncora, che è stata recuperata in data 13 luglio 1997 alla presenza della dr.ssa Giovanna Scarano, ispettore archeologo della Soprintendenza Archeologica di Salerno.

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Prof. Nicola Fierro, presente al recupero dell'àncora

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Postiglione (SA). Ruderi del Casino della Duchessa. Inizio della mansio Nares Lucanae

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Sezione della Tabula Peutingeriana, copia del XII-XIII secolo di un'antica carta romana che mostra le vie stradali dell'Impero romano. In rosso è indicata a mansio delle Nares Lucanae

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Sistema costruttivo in sezione assonometrica

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Itinerario di Antonino, dell'anonimo Ravennate di Guidone

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